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  • Immagine del redattoreAlice Pellegrini

#IlSalmone

Dopo frutta, verdura e spezie è arrivato il momento di un pesce: il salmone!!


Esistono diversi tipi di salmone, quello rosso, quello giapponese, quello del Danubio, ecc. ma quello più diffuso e consumato nelle nostre tavole è il salmone dell'Atlantico.


È un pesce sia d'acqua dolce che marina, dal punto di vita bromatologico 100 g di prodotto fresco contiene 18,4 g di proteine, 12 g di lipidi e 1 g di carboidrati, per un totale di 185 kcal. Contiene molti grassi, ma sono per la maggior parte acidi grassi insaturi come l'ω3 e quindi utili per il benessere dell'uomo.

Ricco di molti micronutrienti tra cui fosforo, fondamentale per la salute di ossa e denti, selenio, vitamina B12, coinvolta nella produzione di globuli rossi e midollo osseo, vitamina B1, che contribuisce alla conversione del glucosio in energia, vitamina B3 fondamentale per la respirazione delle cellule, favorisce la circolazione sanguigna, la digestione ed è protettiva per la pelle e vitamina A che mantiene sana la pelle, i capelli e le mucose, protegge dalle infezioni i polmoni ed è un presidio curativo nel trattamento dell'acne.


Il salmone si può consumare in tantissimi modi diversi, fresco, crudo o affumicato.

Attenzione!! Se consumato crudo assicurarsi che sia stato abbattuto, sconsigliato in caso di gravidanza.


L'affumicatura, invece, non è controindicata in nessuna condizione. Ovviamente ha caratteristiche diverse, come un maggior contenuto di sale. L'affumicatura può avvenire in modo chimico, aggiungendo quindi sostanze che danno quel sapore tipico, oppure in modo naturale. Sicuramente quello più sano è quest'ultimo metodo che prevede il posizionamento del pesce, appeso verticalmente o disteso su una griglia, sopra dei legni pregiati e aromatici, come ginepro, rosmarino, ecc.

Per distinguere i due metodi basta leggere l'etichetta, l'aggiunta di prodotti chimici deve essere obbligatoriamente scritta tra gli ingredienti, in questo caso si troverà la dicitura "aromi di affumicatura".


Per quanto riguarda i metodi di cottura, il salmone si presta a moltissime ricette: come condimento di un primo piatto, gratinati al forno, al vapore, come ingrediente di pizze salate. L'importante è non cuocerlo ad alte temperature che andrebbero a degradare i grassi ω3.


E tu cosa ne pensi? Vuoi altre informazioni o cerchi nuovi spunti per altre ricette?

Scrivi un commento e scegli l'alimento del prossimo mercoledì.


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