Il tacchino è un animale con origini americane, dove vivono in gruppi nei boschi. Importato dopo la scoperta dell'America, ad oggi è uno degli uccelli più diffusi nell'allevamento europeo.
La carne di tacchino è una carne bianca e le caratteristiche bromatologiche del petto sono per lo più uguali a quelle del pollo.
Infatti è consigliato, come il pollo, in tutte le diete, soprattutto per gli sportivi, per il suo contenuto di proteine e pochi grassi. Inoltre ha un buon apporto di potassio in grado di ridurre il rischio di calcoli renali frequenti e di perdita di tessuto osseo nella normale condizione di invecchiamento, fosforo fondamentale per la salute di ossa e denti e vitamina B3 fondamentale per la respirazione delle cellule, favorisce la circolazione sanguigna, la digestione ed è protettiva per la pelle.
Un prodotto del commercio molto consumato è la fesa di tacchino arrosto. È un salume che deriva appunto dalla fesa dell'animale, un pezzo molto magro. Viene cotto arrosto, tagliato molto fino e confezionato. È utilizzato per fare panini o per completare insalate e secondi piatti.
Essendo una carne molto magra per avere un tacchino morbido è essenziale una buona cottura. Uno dei tanti metodi è alla piastra, la crosticina che si forma all'esterno è in grado di trattenere tutti i liquidi all'interno del pezzo per mantenerlo morbido e succoso. Sconsigliate, invece, cotture troppo lunghe o violente come la grigliatura.
Come il pollo è necessario consumare il tacchino sempre ben cotto per non rischiare una parassitosi. Le parassitosi sono infezioni causate appunto da parassiti, piccolissimi organismi che si nutrono dell'ospite per sopravvivere. I sintomi sono principalmente gastrointestinali, per curarla è necessario sapere esattamente che tipo di parassita è presente ed elaborare un trattamento specifico.
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