Sempre dai quiz de #LAlimentoDelMercoledì è scaturito che si hanno un po' le idee confuse riguardo agli acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi. Scopriamo meglio cosa significano questi termini.
Innanzitutto cosa sono gli acidi grassi?
Gli acidi grassi sono dei lipidi composti da una testa di carbonio, ossigeno e idrogeno e una coda di carbonio e idrogeno.
Quando nella coda non troviamo doppi legami tra gli atomi di carbonio, si parla di acido grasso saturo, mentre se presenti uno o più doppi legami si dicono rispettivamente mono o polinsaturi.
Diversi studi dimostrano che la maggior parte degli acidi grassi saturi aumentano il colesterolo, in particolare quello LDL (colesterolo cattivo).
A temperatura ambiente si presentano in stato solido, gli alimenti che li contengono sono soprattutto di origine animale, come lo strutto.
Invece tra gli acidi grassi insaturi, oltre che a mono o polinsaturi, bisogna fare anche un'altra distinzione, se il doppio legame si presenta in configurazione cis o trans.
Infatti la configurazione trans è molto rara in natura; infatti si crea attraverso processi industriali, per esempio durante la creazione di margarina.
Questi acidi grassi insaturi trans sono molto dannosi per l'organismo, poiché anche loro aumentano il colesterolo soprattutto LDL.
Al contrario alcuni acidi grassi cis portano ad abbassamento del livello di colesterolo e aumento di quello HDL (colesterolo buono). Si presentano in stato liquido e alcuni esempi tra i monoinsaturi sono l'acido oleico, presente nell'olio e mentre tra i polinsaturi spiccano i famosi omega 3 (acido alfa-linolenico) e omega 6 (acido linoleico).
Portano benefici a livello cardiocircolatorio, ma anche diabetico e come prevenzione di numerose patologie.
Alcuni alimenti che li contengono sono lo sgombro, il tonno, il salmone, il merluzzo, la bacca di Goji, la mandorla.
Hai ancora qualche dubbio?? Scrivimi qui sotto o sui social e saprò soddisfare tutte le tue curiosità!!
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